lunedì 25 aprile 2011

Venerdì 29 Aprile: "Sparrow"

Ed eccoci qui, per l'ultima volta. In questa stagione almeno. Abbiamo iniziato, di fatto, ad ottobre. Ed eccoci qui, ormai alle porte di maggio e dei primi veri caldi, a salutare degnamente il nostro pubblico, più o meno affezionato. Cosa riserverà il futuro a noi (e a voi) non è dato saperlo.
Ringraziamo tutti per il supporto e la presenza, i suggerimenti e gli apprezzamenti. Speriamo di esser riusciti degnamente a tenervi compagnia. Il blog non morirà, naturalmente. Se volete sapere cosa faremo, quali progetti metteremo su, questo è e sarà sempre il luogo giusto.
Intanto, visto che manca ancora l'atto conclusivo, meglio presentare la serata di venerdì e smetterla con queste nostalgiche e melanconiche prove di arrivederci.
Arriva finalmente il turno del cinema asiatico che, soprattutto negli ultimi anni, ha saputo crearsi un seguito molto più importante. Ampio spazio quindi a Johnnie To, maestro del cinema di Honk Kong. E ad uno dei suoi ultimi lavori. Inedito in Italia.
"Sparrow", datato 2008.
Ecco il trailer.



In occasione della proiezione, sarà nostro gradito ospite il mitico Sergio Sozzo, caporedattore della rivista online Sentieri Selvaggi. Oltre che grande esperto ed appassionato del cinema di Honk Konk e del grande Johnnie To.
Proprio grazie alla partecipazione di Sergio, avremo la possibilità di proporvi una piccola chicca. Un'intervista in esclusiva a Johnnie To in persona, in occasione della presentazione qui a Roma del suo "Vendicami". Durante la quale, fra l'altro, il regista parla anche di "Sparrow".
Insomma, i motivi d'interesse sono molti, siamo sicuro che molti di voi si fregheranno le mani all'idea.
Allora vi aspettiamo venerdì 29 aprile, sempre al cineclub Detour in via Urbana 107, qui a Roma. 20:45, puntuali.
Portate parenti, fidanzate, anche
animali se volete. Pagano anche loro però.

domenica 17 aprile 2011

Incontro con Claudio Di Biagio e Matteo "Canesecco" Bruno

Ecco a voi, fedeli sudditi, i video della scorsa serata della nostra rassegna. Visto il grande successo di pubblico, soprattutto fra i più giovani, non abbiamo voluto far aspettare troppo i fans di Claudio e Matteo.
Cogliamo inoltre l'occasione per ringraziarli, è stata una serata piacevole ed interessante.
Senza indugiare ulteriormente, ringraziamo anche Pietro per le riprese ed Eleonoro per lo smembramento e successivo inserimento su Youtube del video.





domenica 10 aprile 2011

Venerdì 15 Aprile: Canesecco&Claudio Di Biagio + A film with me in it

Siamo dunque giunti alle soglie del penultimo appuntamento con la rassegna (s)pazzi indipendenti. Siamo veramente lieti per l'andamento delle prime tre serate. In particolar modo abbiamo con piacere accolto il riscontro in occasione dell'ultima proiezione. Concorrenza e scioperi vari non sono stati abbastanza per frenare il nostro voglioso pubblico. Colgo inoltre l'occasione di ringraziare a nome degli Ebbri, ancora una volta, Ezio Maisto. La sua presenza e il suo intervento sono stati preziosi e interessanti. Presto metteremo a disposizione di voi, avidi lettori del nostro blog, i contributi video dell'incontro con il regista de "La Currybonara".
Adesso passiamo velocemente alla presentazione di venerdì prossimo. Sarà un'occasione un po' particolare. Chi ci segue avrà ormai capito quanto ci piaccia spaziare il più possibile fra generi e, soprattutto, metodologie alternative di fare cinema. In tal senso credo che il 15 supereremo il nostro già alto tasso di sperimentalismo. Saranno infatti presenti due ospiti molto particolari. Chi segue un po' la vita nel web, in particolare l'attività sempre florida di Youtube, non potrà non conoscere queste due star dello streaming. Matteo "Canesecco" Bruno e Claudio "non-aprite-questo-tubo" Di Biagio. Ci presenteranno, per l'occasione, i due video girati per la band romana About Wayne. L'ultimo recentissimo.
In più ci hanno promesso una piccola chicca a sorpresa.
Sono davvero curioso di assistere allo svolgimento di questa serata, in presenza di questi due istrionici e talentuosi personaggi.
Ma, lo sapete, non finisce qui la nostra proposta. Dopo aver fatto baldoria, proseguiremo sulla falsa riga con la proiezione di un piccolo capolavoro di comicità macabra in stile irlandese.
A film with me in it, ecco il trailer.



Quasi vi suggerirei di non guardarlo. Assistere a questo film ignari anche del benché minimo dettaglio di trama, come è capitato a me, è probabilmente l'approccio migliore da tenere.
Film del 2008 di Ian Fitzgibbon, ebbe la sfortuna di gareggiare per gli IFTA (Irish Film and Television Awards) lo stesso anno di Hunger (ci abbiamo aperto la nostra rassegna, ricordate?). Rimane un gioellino da recuperare e ci siamo appunto impegnati a tale fine.
Bisogna fra l'altro ringraziare le nostre traduttrici Ilaria, detta "Il Direttone", e Eleonora, detta "Eleonoro", per i sottotitoli.
Vi aspettiamo dunque venerdì 15 aprile, alle 20:45, al solito cineclub Detour, in via Urbana 107 qui a Roma.
Pace.

venerdì 25 marzo 2011

Venerdì 1 Aprile: "La Currybonara" con ospite Ezio Maisto+"La Antena"

Inizio il post con un po' di ringraziamenti. Innanzitutto al numeroso pubblico presente in sala la scorsa volta. È sempre un piacere proiettare film per una folta platea. Senza dubbio la parte più entusiasmante del nostro percorso, capire come il nostro lavoro possa venire apprezzato. E il bell'applauso alla fine di Mary&Max è stato l'apice.
Ringrazio infine Francesco Moriconi, il nostro impeccabile ospite. E speriamo davvero di aver avvicinato a Watchmen più pubblico possibile.
Veniamo al presente. Inauguriamo aprile alla grande. Devo dire che il programma per le tre serate finali è davvero entusiasmate, ci siamo dati da fare come non mai. Ma non voglio anticipare nulla, proseguiamo una tappa alla volta.
Si comincia con un piccolo corto tutto italiano dal titolo La Currybonara, deliziosa crasi che si comprende senza il bisogno di spiegazioni superflue. Narra di una curiosa amicizia fra un benzinaio indiano e una simpatica vecchietta romana. Sarà presente in sala, nostro ospite, il regista del corto Ezio Maisto.
Dopo aver dedicato lo spazio meritato a questa piccola produzione, arriverà il momento del lungometraggio.
Un grande film, un capolavoro fuori dal tempo, lontano dai canoni del cinema contemporaneo. In bianco e nero, praticamente muto. Racconta la storia di una città senza voce. In una cornice molto vicina ad un noir a tinte fumettistiche. In una metropoli governata da individui loschi, molto simili a villain da comics.
Ecco il trailer



La Antena è un film del 2007 di Esteban Sapir. Ed è uno dei film più sorprendenti visti negli ultimi anni.
Non vi resta che venire a vederlo. Poi sarà primo aprile, non si sa mai che scappi qualche pesce...
Solita ora, intorno alle 20:45, solito posto, cineclub Detour - Via Urbana 107 (metro B Cavour).
Vi aspettiamo.

venerdì 11 marzo 2011

Venerdì 18 Marzo: Mary&Max + I racconti del Vascello Nero con ospite Francesco Moriconi

Eccomi di nuovo. Se ne sentiva la mancanza, lo so.
Inizio il post scusandomi per l'ennesima volta (e ce n'è il bisogno) per il disguido sottotitoli capitato la scorsa volta. Incidenti di percorso che, ahinoi, succedono. Impariamo dai nostri errori, non accadrà di nuovo. Firmato Badoglio.
Fatemi parlare del prossimo incontro però, sono piuttosto emozionato a riguardo.
Inizieremo la serata con la proiezione del piccolo film d'animazione, tratto da Watchmen, I Racconti del Vascello Nero. In concomitanza con l'uscita del film, Zack Snyder ha prodotto e realizzato due piccole opere (I Racconti del Vascello Nero e Sotto la Maschera) nel tentativo di colmare quelle falle lasciate nella trasposizione cinematografica dell'opera di Alan Moore e Dave Gibbons.
Insomma, pur non potendo che sfiorare la complessità del graphic novel, il lavoro di Snyder e compagnia bella è più che apprezzabile. Soprattutto perché ha aperto uno spiraglio su quel mondo a vignette e ha creato le premesse affinché il pubblico potesse ritenere vitale infilarcisi con passione.
Ecco il trailer



La voce narrante è di Gerard Butler che già collaborò con il regista per un'altra opera in stampo fumettistico: 300 di Frank Miller.
Ma la proposta non si ferma qui. Caspita, sembro uno delle televendite in tv. Comunque. Abbiamo scelto di omaggiare Watchmen e non sarà solo con la proiezione di questo minifilm di animazione.
Avremo il grande onore, oltre che piacere, di ospitare il più grande esperto e ammiratore italiano dell'opera di Moore e Gibbons: Francesco Moriconi, autore dell'opera LOST IN SYMMETRY Diario di un naufrago nell’universo di Watchmen. Insieme a lui (e a voi), analizzeremo i contenuti del più grande romanzo disegnato di tutti i tempi.



Dopo la parentesi fumettistica, sarà il momento del lungometraggio. Mary and Max film in stop-motion del 2009, presentato al Sundence, diretto da Adam Elliot. Parla della tenera amicizia "di penna" fra Mary, una bambina australiana bruttina ed introversa, e Max, quarantenne obeso di New York affetto dalla sindrome di Asperger. Le voci dei due protagonisti sono di Toni Collette e Philip Seymour Hoffman. Emotivamente struggente con una colonna sonora meravigliosa.
Trailer



Che dire, secondo me questa volta ci siamo superati.
Se non venite, vi vengo a cercare a casa ad uno ad uno.
L'appuntamento è per le 20:45 al cineclub Detour, via Urbana 107 (metro B Cavour) qui a Roma. Come di consueto insomma. Venerdì 18 marzo 2011.
Vi aspettiamo agguerriti.

Lo spettacolo sarà offerto da Veidt Industries

sabato 26 febbraio 2011

Venerdì 4 Marzo: Hunger

Ciao a tutti,
per prima cosa mi sono accorto di iniziare i post sempre senza salutare. Come se riprendessi un discorso lasciato in sospeso. Beh, faccio mea culpa, non è buona educazione. Così, almeno stavolta, un bel saluto sentito ai nostri lettori. E seguaci. Spero vivamente che vi moltiplichiate, nel sacro vincolo cinefilo degli Ebbri di Cinema. Mammamia, che mi è preso? Stendiamo un qualcosa di pietoso, tipo un velo ecco.
Sono abbastanza emozionato, non so se si evince. Altrimenti, lo specifico. Sono abbastanza emozionato. Perché si ricomincia e mi sembra passata già una vita dall'ultima serata della scorsa rassegna. Mi manca l'ambiente, mi manca il brivido. I preparativi sono divertenti, per carità. Ma trovarsi in gioco, sul campo, è un'altra cosa.
Passo immediatamente a presentare il primo appuntamento. La rassegna,(S)pazzi Indipendenti, è stata ben introdotta già nello scorso post. E non mi piace essere eccessivamente ripetitivo.
Vogliamo cominciare col botto. La ricerca e la selezione sono state molto accurate, va premesso. Siamo gente seria eh.
Inizieremo con un corto. In realtà è più un mediometraggio, vista la durata di quasi mezzora. Ad opera di un cineasta visionario, molto conosciuto e assolutamente apprezzato. Spike Jonze. Appena tre lungometraggi (Essere John Malkovic, Il ladro di orchidee, Nel paese delle creature selvagge) all'attivo, ma già nome di alto livello. Questo suo lavoro risale allo scorso anno, il 2010. Il titolo è I'm here.
Eccovi il trailer.



Ma veniamo al piatto forte della serata. Film del 2008 che, in questi anni, si è già ritagliato uno spazio importante nel sottobosco di quel cinema non visto e sconosciuto ai più. Divendendo sicuramente un cult. Probabilmente la tematica e la crudezza dei contenuti lo allontanano dal mercato italiano. Ma sono attenuanti che si sgretolano inefficaci di fronte al valore indubbio di quello che non fatico a definire un piccolo capolavoro. Si tratta di Hunger, prima opera (e finora unica) dell'esordiente Steve McQueen. Registra britannico il cui nome non può che rivangare emozionanti memorie cinefile.
Presentato nel corso della 61° edizione del festival di Cannes, narra la vera storia di Bobby Sand, membro militante dell'IRA, della sua prigionia e dei suoi ultimi giorni di vita.
Trailer servito.



Beh, che altro aggiungere? Non vi basta? Due opere straordinarie. Imperdibili. E dico davvero. Da questa rassegna abbiamo intenzione di introdurre una nuova politica. Se non vi piace il film, non pagate! Sì, vi piacerebbe. Ovviamente scherzo. Ma siamo davvero sicuri di aver ponderato in modo eccellente le nostre scelte. E ora che iniziate davvero a fidarvi.
L'appuntamento è per venerdì 4 Marzo alle 20:45 al cineclub Detour, ormai mitica sede delle nostre malefatte. Via Urbana 107, Roma. Venite puntuali! Vi aspettiamo.
Pace.

domenica 20 febbraio 2011

(S)pazzi Indipendenti

Rieccoci, come promesso. Nello scorso post annunciavo progetti e lavori in corso. Beh, che vi devo dire, siamo ormai in dirittura d'arrivo.
Dal titolo, intanto, intuite già qualcosa. Abbiamo partorito un nome. Direi che il marchio "(S)pazzi" ormai è un segno contraddistintivo imprescindibile. Quasi quasi andiamo a registrarlo alla SIAE.
Ma basta perdere tempo, vi presentiamo, attraverso le esperte parole del nostro amico e collega Pietro, il nuovo progetto.
(S)pazzi Indipendenti - Percorsi invisibili alla ricerca del cinema contemporaneo



Seconda rassegna del gruppo EBBRI DI CINEMA che forte dell’esperienza precedente vuole ribadire il suo interesse per la diffusione di un cinema non visto, periferico, confinato a latere dal bislacco mondo della distribuzione italiana. È tempo forse di rinverdire il significato primigenio dell’istituzione “rassegna cinematografica”: far conoscere il cinema. Perché i film devono essere visti, devono essere mangiati come diceva qualcuno più illuminato di noi, devono uscire a spintoni dal gruppo ristretto della cinefilia e abbracciare quanta più gente possibile. Questo è l’intento della rassegna: nel nostro piccolo vogliamo ridefinire il concetto di (in)visibilità.

“la verità come l’arte è negli occhi di chi guarda” Clint Eastwood


Visto quanto siamo poetici e professionali? Solo piccoli assaggi di ciò che sarà davvero. La precedente esperienza ci è servita come tirocinio, per così dire; abbiamo fatto qualche errore, abbiamo sperimentato. Oggi, con qualche bagaglio in più sulle spalle, possiamo dire di essere migliorati. Speriamo vivamente che i frutti di tutto ciò si manifestino rigogliosi nell'arco della futura rassegna.
Bella la locandina, vero? Merito della nostra Eleonoro (sì, con la "o" finale).
Raffigura, non a caso, due personaggi dei due film con cui apriremo.
La serata di apertura sarà il 4 marzo. Poi il 18 marzo, l'1, il 15 e il 29 aprile. Tutti venerdì, già. Speriamo che il bel tempo ci assista.
Il luogo? Sempre il meraviglioso e storico cineclub Detour, in via Urbana 107 (Metro B "Cavour"). Ormai ci siamo affezionati. Personalmente, sono un tipo molto abitudinario.
Per ora è tutto; breve e chirurgico. Torneremo presto con ulteriori novità e la presentazione, nello specifico, del film con cui inizierà questa nuova avventura.

Saluti e baci

lunedì 31 gennaio 2011

Lavori in corso

E dunque, rieccoci qui. Scopo del post: avvisare la gentile clientela che noi Ebbri di cinema, in quanto gruppo altamente preparato ed efficiente, ci stiamo dando da fare per proseguire nella nostra missione primaria. Quella di rimorchiare. No, aspetta. Ho mischiato questo post con i propositi per il 2011 sul mio quadernino rosa (funzione diario). Cancellate quello che ho appena scritto e fate finta non l'abbia mai battuto sui tasti di questa bellissima tastiera nera. Ciò che stiamo facendo, molto seriamente, è preparare la prossima rassegna.
Prima di andare a raccontare un po' di retroscena, ci teniamo moltissimo a ringraziare tutti coloro che hanno partecipato, con il vento e con la pioggia, alle serate dedicate agli Spazzi Metropolitani, ai freak, alla solitudine e tutta quella roba lì.
Come dicono i più grandi performers, senza di voi non saremmo niente. Se poi, questa è una richiesta che faccio più che altro a titolo personale, nel futuro prossimo si volesse presentare qualche bella donzella in più, mi impegno personalmente a pagarle il biglietto e farla sentire a casa. Basta, basta, poi mi sgridano in direzione.
Parliamo di ciò che verrà. Idealmente sarà un'appendice di ciò che avete visto da ottobre fino a qualche settimana fa. Quindi non ci saranno grandi stravolgimenti. Ci impegneremo ancor di più nella ricerca di materiale inedito ed introvabile, per dar valore a quelle opere che qui in Italia non hanno visto la luce.
Nel momento in cui vi scrivo, ci sono ancora alcuni (molti) dettagli da definire, abbiamo un'ampia rosa di titoli da vagliare. Vi consiglio di stare sintonizzati su questo canale, se vi interessa. E, porca miseria, come fa a non interessarvi? Si va verso il bel tempo, le notti romane saranno docili e invoglieranno ad uscire. Quale preliminare migliore di un buon film, prima di andarsene a cena al centro di Roma e poi a passeggio? Ecco, quasi dimenticavo. Abbiamo rinnovato il nostro sodalizio con il cineclub Detour, quindi ci troverete ancora lì. La prima serata sarà il 4 marzo, un venerdì. Non prendete impegni.
Torneremo a scrivere quando avremo qualcosa di più concreto da sottoporvi.
Siccome però ci piace intrattenere, volevamo infilare qualche contributo video di quelli sfiziosi. Ok, me ne prendo la responsabilità, scelta mia. Non ho consultato nessuno, faccio di testa mia. Tempo fa però, da buon cinefilo fancazzista frequentatore di internet, pescai questo video curioso.
Le 100 migliori citazioni di film in 200 secondi. Non iniziamo a dire "manca questo, manca quello". Avoglia voi. Sono cose troppo soggettive, poco da dire. L'unico scopo, perciò, è quello di essere divertente.
Beccatevi il video, ci sentiamo presto. Davvero presto.
Pace.

lunedì 17 gennaio 2011

Venerdì 21, si chiude in bellezza, The Station Agent

Ragazze, ragazzi, signore, signori, bambini, bambine, adolescenti, anziani, coetanei... siamo giunti alla fine. Eh sì, la conclusione della prima rassegna organizzata dagli Ebbri di Cinema andrà in scena, in tutto il suo splendore, venerdì prossimo, 21 gennaio 2011. È anche la prima volta che scrivo 2011 e fa un effetto strano. Ma non mi sembra il luogo più idoneo a trattare argomenti tipo il tempo che passa, l'età che avanza, ecc.
Senza entrare troppo nei dettagli, in questo mondo sempre più simile al pronostico di quel 1984 orwelliano, si è scoperto che la globalizzazione è un'arma a doppio taglio. E, per una volta, ci siamo feriti noi. Tutto questo per dire, in totale onestà e in modo poco chiaro, che ci siamo imbattuti in contrattempi imprevisti. Perciò abbiamo dovuto rivedere quelli che erano, sin da principio, i piani per la serata di chiusura.
Ma niente paura! Mica facciamo le cose a caso. Perciò, in un baleno, pronti come dei ninja ben addestrati, abbiamo tirato su un programmino niente male. Avevamo un'ottima rete di salvataggio, c'è da dire.
Ora la smetto di parlare criptico, perché mi capisco solo io. Passo a presentare, concretamente, il film.
Inizieremo, come consuetudine, con un paio di corti. Teniamo volutamente i titoli degli stessi in incognito. Abbiamo optato per la sorpresa. Forse sono di parte, ma vale davvero la pena assistere a questa serata anche solo per questi due cortometraggi.
Ma sarei ingeneroso con il piatto forte della giornata. Abbiamo notato, ascoltando i pareri del pubblico a fine proiezione, che il nostro pubblico dimostra di apprezzare particolarmente il cinema indipendente americano. Hanno infatti riscosso notevole successo i "piccoli" Kabluey e Baghead. E non può farci che piacere, vista la sconfinata passione che ci lega a questo genere di film e, più in generale, di vivere ed interpretare il cinema.
Per questo, e non solo, concluderemo con The Station Agent. In verità, qui in Italia, si chiama semplicemente Station Agent, senza l'articolo. Trovo fenomenale come certe distribuzioni non ritengano opportuno dare risalto a certi film ma, con sadismo, modifichino anche in maniera impercettibile (sicuramente immotivata) il titolo. Polemiche sterili a parte. Il film, del 2003, è scritto e diretto da Thomas McCarthy. Il nome, ai più, non dirà molto. Basti sapere che la sua seconda opera è "L'ospite inatteso", che ha fruttato al grande Richard Jenkins una nomination agli oscar come miglior attore protagonista nel 2008.
Ed ecco il trailer.



La presenza di un cast eccellente (spicca il nome di Michelle Williams, seppur in un ruolo minore) e una storia umanamente molto coinvolgente hanno permesso al film di raccogliere il premio del pubblico al Sundance e quello della giuria al festival di San Sebastian. In più il National Board of Review l'ha inserito in una speciale classifica fra i dieci film dell'anno.
Serve altro per invogliarvi?
Sarà una splendida serata, cercheremo di chiudere in bellezza. Con la promessa che torneremo presto. Anche troppo. Ci vediamo alle 21:00, come al solito, al cineclub Detour in via Urbana 107. Mi raccomando.
Pace.

mercoledì 12 gennaio 2011

Venerdì 14 gennaio: Reitman, Chomet e Duplass

Dopo la breve pausa natalizia, eccoci di nuovo con il penultimo appuntamento, il nono, della rassegna (S)pazZi metropolitani- Freak, solitudini, movimento tra città e cinema. Questa settimana vi proponiamo ben due corti e un lungometraggio.
Si parte, alle 21.00 circa come sempre, con Consent, breve corto firmato da Jason Reitman, il regista candidato all'Oscar per Juno e Up in the Air. Reitman osserva con il suo sguardo tipicamente umano e sarcastico al tempo stesso la società americana, focalizzandosi sulla generazione più giovane e le loro abitudini sessuali.
Preseguiremo con La vieille dame et les pigeons di Sylvain Chomet, animatore e regista di Appuntamento a Belleville e L'illusioniste. Protagonista del corto animato è un vecchio gendarme affamato che, girando per Parigi, riesce a trovare un inusuale modo di procacciarsi il pane quotidiano. Condito di tanto surrealismo.
Infine, la portata principale - tanto per rimanere in tema! - ovvero Baghead, film dei fratelli Jay e Mark Duplass (di recente in sala con Cyrus), esponenti principali della corrente indie mumblecore. Passato al Sundance 2005, il film narra la vicenda di quattro giovani alle prese con una sceneggiatura che, con un balzo metacinematografico, si troveranno inespettatamente a vivere durante un "tranquillo weekend di paura". Eccovi il trailer:

Vi apsettiamo numerosi venerdì 14 alle 21.00 al Cineclub Detour.

E se di noi non ne avete ancora abbastanza e volete seguirci in tempo reale, basta iscriversi alla nostra pagina Facebook (l'abbiamo appena aperta, ma promettiamo news):

http://www.facebook.com/?ref=home#!/pages/Ebbri-di-cinema/183696851653982

venerdì 31 dicembre 2010

Felice 2011!!!

Sopravvisuti al Natale, ai pranzi di famiglia e alle grandi abbuffate, eccoci all'ultimo giorno di questo 2010, un anno che a noi Ebbri ha portato tante soddisfazioni. Augurandoci e augurandovi che nel 2011 possa andare sempre meglio, regaliamo a voi, nostri affezionati lettori e spettatori, altri due video. Nel primo potrete vedere altri due volti degli Ebbri, i nosti Pennywise (con gli occhiali alla Elvis) e il Dr. Maranga (dalla fluente chioma) che presentano la serata del 17 Dicembre. Vi riproponiamo poi "One Day" di Michel Gondry, sottotitolato dalla nostra preziosa Ilasma. Ancora tantissimi auguri...ci vediamo l'anno prossimo!





venerdì 24 dicembre 2010

Auguri dagli Ebbri...con video

Sta per scattare l'ora X, il momento in cui, volenti o nolenti, vi radunerete attorno a una bella tavola imbandita con tutto il parentado per celebrare il Natale. Panettone e pandoro, caponata, pasta al tonno, filetti di baccalà fritti e poi ancora la tombola, l'immancabile giro a sette e mezzo, mentre i più piccoli aspettano con ansia Babbo Natale e i più grandi sperano di non ricevere l'ennesima inutile chincaglieria per la quale non c'è più spazio in casa, nemmeno sulla credenza della nonna. Oppure da veri cinefili vi godrete la Vigilia in compagnia dei vostri amici preferiti: George Bailey e il suo angelo, Eddie Murphy e Dan Aykroyd, il Mr. Scrooge dei Muppets, Mary e Bert che canticchiano allegramente tra i pinguini, i burtoniani Edward Mani di forbice insieme a Jack e Sally, il pestifero ragazzino che perse più di un aereo oppure il verde Grinch di Jim Carrey. In ogni caso, noi Ebbri di cinema vogliamo augurarvi un felice Natale! Che questi giorni possano portarvi un po' di gioia e regali graditi (oltre a tante calorie da smaltire). E per rendere il nostro augurio ancora più speciale, vi regaliamo il video dell'incontro con Claudio Noce, in cui il regista ci parla del suo "Good Morning Aman", di com'è nata l'idea a partire da un breve documentario, del profondo rapporto che lo lega a Roma e condivide con noi la sua opinione riguardo ai tagli ai finanziamenti per il cinema italiano. Se eravate lì quella sera, sarà un bel modo per rivivere l'esperienza altrimenti potrete così recuperare.
Ancora tantissimi auguri!!!












P.S. Per l'anonima lettrice: sì, è di nuovo il "bel figo con gli occhiali". Il nostro Dr. Maranga ha tentato di metterlo bene a fuoco, nonostante si stesse rodendo di bile per l'invidia!

domenica 12 dicembre 2010

Venerdì 17 Dicembre: Zombieland+Conspirators of pleasure

Well, well, well...
Dopo due settimane (e passa) di assenza, torno a presentare in prima persona la serata del 17 dicembre, ultima prima delle feste natalizie. Ed è un evento a cui tengo particolarmente, non lo nascondo.
Prima però gradirei, a nome di tutto il gruppo, ringraziare Claudio Noce e Amin Nour per esserci venuti a trovare. Che vi devo dire, fateci un po' gongolare per la presenza di ospiti così prestigiosi. Nel nostro piccolo abbiamo portato alla rassegna personaggi di un certo livello. Tutti loro (sembra una sviolinata ma è vero) hanno dato un apporto stupefacente. Non solo a livello cinefilo. Perché, sì, ascoltare le parole di chi il cinema lo vive è davvero sempre emozionante oltre che interessante. Ma, soprattutto, a livello umano. Abbiamo avuto la fortuna di ospitare e conoscere persone squisite, dispinibili e alla mano. Ed è una rarità che va sottolineata.
Bene.
Eccoci al 17. Prima di salutarci e andare a mangiare panettone, vi regaliamo un doppio-film con le contropalle.
Si comincerà, verso le 21.00, con "Benvenuti a Zombieland" (2009). È un film a cui tengo particolarmente (deja-vu... ho iniziato così, in effetti). Nel mare di porcheria horror che arriva qui da noi in Italia non è riuscito a trovare neanche un gommone clandestino per raggiungerci. Che vi devo dire, dinamiche che non concepisco. Meglio per noi, non avremmo potuto presentarlo altrimenti. Rassicuro coloro i quali si sentono troppo facilmente suggestionabili o non avvezzi all'horror. C'è sì la componente "zombies" ma è, in fin dei conti, una commedia ironica ed irriverente.
Trailer, voilà.


A seguire, dopo circa un'ora e trenta più spiccioli, il secondo lungometraggio: "Conspirators of pleasure" (Spiklenci slasti, in lingua originale) di Jan Svankmajer. È talmente una chicca che non c'è neanche un trailer in rete, pensate un po'!
Descriverne la trama risulta un compito piuttosto difficile, perciò mi affiderò alle parole del mio affascinante collega, che sapientemente ha curato la scheda del film sul nostro catalogo (COMPRATELO, COMPRATELO, COMPRATELO)... mm... pubblicità occulta.
(Rep. Ceca 1996, 75') di Jan Svankmajer. Sei uomini (meglio, quattro uomini e due donne) vivono ogni giorno le loro ossessioni più intime, costretti ad un apparente anonimato in una società troppo diversa, un mondo che non piace ai protagonisti e tanto meno al regista. Quasi totale assenza di dialoghi per questa opera poetica di Jan Svankmajer, che ci trasporta in maniera disturbante attraverso le esistenze di personaggi alienati dalla società e privi di capacità di socializzazione. Grottesco, surreale, ironico e sicuramente meno meno criptico di quanto si possa pensare, Conspirators of Pleasure, ci stordisce con le storie intrecciate di personaggi alla ricerca di piacere, ossessionati dal cibo, dalla carne, dagli oggetti. Questa ansimante ricerca, naturalmente non condurrà mai al vero e proprio amplesso ma alla messa in pratica di articolate e bizzarre tecniche masturbatorie, non solo dal punto di vista fisico. I protagonisti si incontrano, si riconoscono, ma non si parlano, non condividono le loro ossessioni, rimangono immersi nel loro mondo altro, nelle loro fantasie  che a volte possono tramutarsi in realtà.

Se vi siete annoiati, protestate in direzione. Il film però spacca (mi sto adattando al gergo giovanile, dice che va alla grande fra i bloggers).
Concedetemi lo spazio finale per ringraziare un'altra persona. La fondatrice e gestitrice... gestora... gestante... insomma, colei che gestisce il fenomenale, fantastico, feromonale, filantropico, fantomatico, favoloso blog Eyes Wide Ciak. Abbiamo aggiunto un bel linkone permanente lì in basso a destra, cliccateci, andateci, perché la ragazza ne sa sicuramente più di voi e forse, sì, anche di te. Inizia così una lunga e spero fruttuosa collaborazione fra noi. Dio solo sa perché ha accettato di pubblicizzarci, ma buon per noi. E, guarda un po', invito la nostra nuova amica pubblicamente a venirci a trovare. Così magari si rende conto che è il caso di gettare un po' di fango sulla nostra reputazione.
Per finire, vi do appuntamento alla solita ora, diciamo 21.00 circa, al cineclub Detour in via Urbana 107 (Roma). Non ci saranno solo i film, ma una presentazione mirabolante della serata da parte di due fra i più sexy e spigliati membri del nostro gruppo.
Venite e... COMPRATE IL CATALOGO!
Pace.

domenica 5 dicembre 2010

Venerdì 10 Dicembre: Incontro con Claudio Noce e il cast di "Good Morning Aman"

Eccoci di nuovo a presentarvi un'altra serata della nostra rassegna (S)pazzi Metropolitani.
Prima di passare al programma di venerdì prossimo, però, vorrei spendere un paio di parole sulla serata di venerdì scorso. Innanzitutto, un grazie a coloro che hanno partecipato numerosi e, soprattutto, al nostro ospite, Diego Mondella. Vedere un pubblico interessato e partecipe, che apprezza i film proposti è per noi, alla nostra prima esperienza con una rassegna, importante. L'incontro che ha seguito il film di Solondz ci ha portato tra le lande del cinema indipendente americano, le fotografie di Diane Arbus, il cinema di Truffaut e la solitudine che un po' riguarda tutti noi al giorno d'oggi, come potrete vedere dai video alla fine del post (per i quali ringraziamo il nostro Dr. Maranga).
Ma veniamo alla serata di venerdì 10, il nostro settimo (di già!) appuntamento. Anche questa volta avremo tra noi degli ospiti. Il film che abbiamo scelto per voi è Good Morning Aman, opera prima di Claudio Noce, presentato con successo alla Settimana della Critica a Venezia 2009 e candidato ai David di Donatello come Miglior opera prima. Il film, interamente girato a Roma nel quartiere Esquilino e dintorni, parla di un incontro tra due anime solitarie e ferite: da una parte, un ex-pugile romano (Valerio Mastrandrea); dall'altra, un giovane somalo cresciuto nella capitale, interpretato da Said Sabrie. Eccovi il trailer:

A parlarci del film sarà proprio il regista, Claudio Noce e gli attori Said Sabrie e Amin Nur. A seguire, se vorrete rimanere con noi, Noce ci presenterà il suo corto Aria, duro ritratto di un ragazzino che cresce e diventa uomo in un quartiere difficile come Tor Bella Monaca.

Speriamo allora di vedervi anche questa volta numerosi al Cineclub Detour (V- Urbana 107). La proiezione inizierà come al solito alle 21.00 in punto.

Nel frattempo, ecco i video dell'incontro con Diego Mondella.





lunedì 29 novembre 2010

Venerdì 3 Dicembre: Coen, Gondry, Solondz

Cari lettori e (spero più che potenziali) spettatori, visto che i nostri Pennywise e Frank Serpico si trovano in quel di Torino per il Festival (mi raccomando portateci un po' di chicche cinefile...e magari anche qualche gianduiotto!), questa settimana tocca a me presentarvi la prossima serata della rassegna. Siamo ormai giunti al sesto appuntamento di questo nostro percorso tra i freak del cinema contemporaneo e questa volta torniamo di nuovo negli States. La serata, vi dico sin da ora, sarà ricca. Se già siete venuti a trovarci al Detour, o semplicemente leggendo il nostro blog, avrete sicuramente visto che ci piace spaziare tra tutte le forme di cinema.
E allora spazio ai corti! Inizieremo la serata di venerdì con un cortometraggio della premiata ditta Coen: Tuileries. Protagonista il sempre magnifico Steve Buscemi, turista spaesato che si trova nel bel mezzo di una baruffa nell'omonima stazione del metrò.
Proseguiremo con un corto a sorpresa di Michel Gondry. Sì, sì, certo, potrei dirvi sin da ora di che si tratta, ma preferisco lasciarvi con questo enigma. In fondo un po' di suspense non guasta mai.
A completare questa Santissima Trinità cinefila, uno dei mostri sacri del cinema americano indipendente ovvero Todd Solondz. Teoricamente tutti i suoi film sarebbero stati perfetti per la nostra rassegna e di certo non ci sarebbe dispiaciuto presentarveli tutti, ma, visto che il tempo è tiranno, come dice un vecchio adagio, la nostra scelta è caduta su Storytelling, film forse ancora più insolito del solito (scusate il gioco di parole) per la sua struttura dipartita asimmetricamente. Nel primo episodio, Vi (Selma Blair) è una studentessa che frequenta un corso di scrittura creativa ed usa il proprio corpo e le proprie esperienze sessuali come ispirazione per il suo racconti. Nel secondo, il protagonista è un regista, interpretato da Paul Giamatti, che decide di girare un documentario su Scooby, classico adolescente medio americano. Eccovi il trailer:

A parlarci del film e di Solondz sarà un ospite d'eccezione, il critico Diego Mondella, autore della monografia Sgradevole è bello, in cui analizza il cinema del regista, i suoi temi e il suo sguardo privilegiato e tragicomico sulle generazioni più giovani.

Non mi dilungo oltre, sono sicura che già state rimpiangendo i post di Pennywise. Mi raccomnado allora, l'appuntamento è per venerdì 3 Dicembre, ore 21.00 presso il Cineclub Detour (V. Urbana 107). Accorrete numerosi!

venerdì 19 novembre 2010

Incontro con Ivano De Matteo

Come annunciava il precedente post, lo scorso venerdì si è svolta la quinta serata della nostra rassegna. Nostro ospite è stato il regista Ivano De Matteo che ha presentato il suo documentario, Codice a sbarre. De Matteo ci ha parlato delle difficoltà organizzative durante le riprese, il feedback ricevuto e soprattutto della sua esperienza diretta con il mondo del carcere e i protagonisti del documentario. Vi presentiamo i video dell'incontro. Rimanete sintonizzati perchè presto vi annunceremo il programma della prossima serata, che si svolgerà venerdì 3 dicembre, stesso luogo, stessa ora.

















Si ringrazia Martina Bertola per le riprese.

martedì 9 novembre 2010

Venerdì 12 Novembre: Codice a sbarre+Chopper

Inizio questo post ringraziando tutti i partecipanti alla scorsa serata e scusandomi a nome del gruppo per il piccolo disguido sulla programmazione dei film. Dovete avere un po' di pazienza, è la nostra prima esperienza, capitano dei problemi tecnici, non ce ne vogliate. Ci impegneremo, in futuro, a mantenere i propositi iniziali.
Credo comunque che la maggior parte dei presenti abbia apprezzato e sia rimasta piacevolmente sorpresa da "Kabluey". E ciò ci rende assolutamente orgogliosi perché, in fin dei conti, lo scopo primo di questa rassegna è permettere al pubblico di conoscere registi sconosciuti e, beh, Nolan non necessita della nostra pubblicità per farsi un nome.
Detto ciò, passo ad introdurre brevemente la prossima serata, venerdì 12 novembre 2010.
Ci piace mettere sempre più carne possibile sul fuoco, come avrete capito, e adoperare fino in fondo lo spazio a noi concesso.
Inizieremo, alle 21.00, con un breve documentario (30 minuti circa) dal titolo "Codice a sbarre". Attraverso le testimonianze di alcuni detenuti e di un secondino, una narrazione dura e lucida sulla vita in carcere. Gli stessi protagonisti, nel giugno del 2004, accettarono di partecipare ad un'iniziativa molto particolare: in piazza Trilussa (Roma) fu costruita una cella sul modello di una qualsiasi prigione e questi ex-galeotti simularono l'esperienza della galera. Sarà nostro gradito ospite il regista di questo documentario, Ivano De Matteo.
Ecco il trailer.



Proseguiremo sempre in tema, proponendo il primo lungometraggio del neozelandese Andrew Dominik (quello di " L'assassinio di Jesse James per mano del codardo Robert Ford"). Il film è del 2000, "Chopper". Tratto dalla storia vera del detenuto Mark Read, detto Chopper (interpretato da un superlativo Eric Bana). La proiezione avrà inizio alle 22.15 circa, per una durata di 94'.
Il trailer.


E questo è quanto. Mi auguro che veniate numerosi, il programma è invitante. Mi raccomando, come al solito, di essere puntuali. L'indirizzo è sempre lo stesso, via Urbana 107, cineclub Detour.
Pace.

lunedì 25 ottobre 2010

Sabato 6 Novembre: Following+Kabluey

Ed ecco che oggi, in un impeto di voglia di fare, prendo in mano la situazione e mi ricordo dell'esistenza di questo magnifico blog. Inizialmente pensato per noi, gruppo di (un insulto qualsiasi a piacimento). Creato in fase di preparazione della nostra rassegna. Ora però sembra poter avere uno scopo più nobile. Quello di informare i lettori e gli appassionati di cinema circa ciò che combiniamo, nonché e soprattutto quei pochi disgraziati che avranno l'onore di partecipare alla nostra rassegna.
Insomma, le prime serate non sono andate male, ma sarebbe il caso che stessimo più dietro alla questione. Per questo eccomi qui a presentare, con ben due settimane di anticipo, la prossima serata. Sì, il prossimo appuntamento sarà (come dice il titolo) il 6 novembre. Di sabato, si esce, si vede un filmetto, poi si continua la serata altrove. Per la miseria, siamo al centro di Roma, ci sono un sacco di localini o potete anche soltanto farvi una bella passeggiata. E io posso anche farmi i cavoli miei che è meglio. Magari piove...
Abbiamo quasi quindici giorni di pausa, il motivo è che non vogliamo rovinare il festival di Roma portandogli via pubblico.
Sarà un bell'evento, lo dico senza bisogno di mentire. Abbiamo in programma un doppio film.
Il primo sarà Following, primo lungometraggio (quasi mediometraggio, dura nemmeno un'ora e dieci) del grande Christopher Nolan. Credo tutti sappiano di chi parlo. Questo primo film però, mai distribuito in sala qui in Italia, è più complicato da reperire. Così noi lo proponiamo.
Ecco a voi il trailer.



Il secondo è un film indipendente americano (della durata di un'ora e trenta circa), mai arrivato qui in Italia. Quel bel pupazzotto blu che è anche mascotte e simbolo della nostra rassegna altri non è che il protagonista di questo lungometraggio. Nel cast dei nomi eccellenti, Lisa Kudrow (la Phoebe di Friends), Jeffrey Dean Morgan (il Comico in Watchmen) e Christine Taylor (la moglie di Ben Stiller, per intenderci). Il regista è anche il protagonista, Scott Prendergast.
Una commedia dolce-amara che ci ha conquistati al primo sguardo. Merito del nostro Francesco, che lo ha proposto.
Ed eccovi il trailer. Più una piccola clip del film, così vi rendete meglio conto di cosa si tratta.



Beh, che vi devo dire. L'appuntamento è, come al solito, al cineclub Detour in via Urbana 107. Cambia il giorno, sarà un sabato questa volta, poi torneremo al venerdì. 6 novembre 2010.
Il primo film, Following, inizierà alle 21.00. A seguire Kabluey. Stavolta dobbiamo essere puntuali a tutti i costi, sennò sforiamo e non mandiamo a letto i simpatici ragazzi del cineclub che ci ospita e non è carino.
Venite numerosi. E se vi va, lasciateci pure un commento così ci rendiamo conto che qualcuno ci legge che fa sempre piacere (odio fare richieste del genere, perciò insultatemi nei commenti e lo reputerò un favore).
Pace.

sabato 2 ottobre 2010

(S)paZzi Metropolitani



La rassegna mira a proporre uno spunto di riflessione, variegato ed aperto, intorno all'immagine del “freak” odierno. L'attuale ambiente metropolitano si propone spontaneamente quale contesto privilegiato, luogo germinale di ogni sorta di stranezza, poiché la propria struttura labirintica ed il moto perpetuo che lo caratterizzano sembrano generare e riassumere, al tempo stesso, i meccanismi frammentari e fluidi dell' uomo contemporaneo: se i Freaks di Tod Browning, nonostante l'innegabile ambiguità, oggi non spaventano più, è perché i binomi -norma/follia, alienazione/integrazione- non sono più termini opposti ma permeabili. E sembrano inoltre convergere, alla resa dei conti, in direzione di un estremismo tale da annullare gli estremi stessi.
“Rimane il fatto che, in ogni modo, capire bene la gente non è vivere. Vivere è capirla male, capirla male e male e poi male e, dopo un attento riesame, ancora male. Ecco come sappiamo di essere vivi: sbagliando. Forse la cosa migliore sarebbe dimenticare di avere ragione o torto sulla gente e godersi semplicemente la gita. Ma se ci riuscite...Beh, siete fortunati.” Philip Roth, Pastorale Americana.

Prossimi appuntamenti:
• 6 OTTOBRE: THE LIMITS OF CONTROL di Jim Jarmush
• 13 OTTOBRE: $9,99 di Tatia Rosenthal